top of page
  • Immagine del redattoreMatteo

Nella Valle del Sole, la Ville Lumière?

Aggiornamento: 22 giu 2022

Cronaca fotografica #1 da Dangio - Comune di Blenio, distretto di Blenio, Cantone Ticino.

Uno scorcio sul nuovo ponte illuminato da tergo durante una tempesta primaverile di questo pomeriggio.


Oggi ho scoperto che Dangio, il mio nuovo paese di residenza in Svizzera, è stato il primo villaggio della Valle di Blenio ad avere la corrente elettrica nel 1903 (fonte). E come Parigi (1878) Dangio 25 anni dopo è la Ville Lumière della Valle del Sole. Tutto ciò da ben 144 anni. Tautologia!


La correlazione con la fotografia è più intrigante di quanto appare ad un primo acchito. Sopratutto da fotografo, che tra l'altro sta leggendo Tesla, e che vive accanto a quello che fu la centrale elettrica allora ubicata sul sedime di ciò che fu la Fabbrica del Cioccolato Cima Norma, chiusa nel 1968.


Anche se oggi con l'elettricità la fotografia è digitale, sempre di luce la fotografia tratta. La sensazione di scrivere sulla luce di un un paesino dove l'elettricità fu prodotta assieme al cioccolato, ci illumina di immenso. Nota bene che la fotografia fu scoperta nel 1839, quindi prima che Parigi diventasse la Ville Lumière essa era già (stata) illuminata da svariate correnti... artistiche.


In Ticino la prima centrale elettrica fu quella di Faido, messa in attività l'8 dicembre 1889 (fonte) facendo illuminare la sua piazza. Quindi solamente 10 anni dopo Parigi. Mentre che a livello Svizzero si risale al 18 luglio 1879 quando vengono messe in funzione alcune lampade ad arco nella sala da pranzo dell'hotel di Johannes Badrutt a St. Moritz utilizzando un ruscello in prossimità (fonte), proprio come è avvenuto a Dangio con il riale Soja.


La domanda sorge spontanea. In quali "correnti" oggi Dangio si starà insinuando?



Tutti i contenuti riservati: Matteo Fieni, Camera F © 2022


106 visualizzazioni0 commenti
bottom of page